Il Nucleo provinciale di Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di L’Aquila ha effettuato, nei giorni scorsi, un sopralluogo/ispezione presso il Circo Orfei che si era attendato nella zona di Monticchio, al fine di sincerarsi delle condizioni degli animali detenuti.
Le Guardie, pur confermando quanto le condizioni di cattività per gli animali selvatici siano indegne, non hanno riscontrato maltrattamento; tuttavia l’associazione si è attivata per chiedere al Sindaco di L’Aquila di emettere un’ordinanza ad hoc per la tutela di questo tipo di animali e per gli eventuali futuri attendamenti di circhi.
Sono molte le città in Italia che, da tempo, si sono attivate in questo senso: hanno definito alcune norme, inoppugnabili in quanto basate sulle raccomandazioni CITES, che i circhi devono obbligatoriamente rispettare nel trattamento degli animali selvatici, e non considerare semplici "linee guida" non obbligatorie come accade normalmente; è stato vietato, inoltre, l'utilizzo nei circhi di primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe e rapaci.
Troviamo onestamente vergognoso che, nel 2013, le nuove generazioni debbano essere educate a spettacoli simili, invece di essere incentivate e spronate al rispetto, all’amore e alla tutela di tutto ciò che le circonda: animali, ambiente e natura.
Auspichiamo, pertanto, che la nostra proposta venga presa in seria considerazione da parte del Comune di L’Aquila che, già in passato, si è mostrato sensibile nei confronti degli animali, adottando – fra i primi in Italia – un regolamento per la tutela, la detenzione e la circolazione di animali, nel lontano 2002, tuttora all’avanguardia.
L’Aquila, 23 maggio 2013