Ad un anno dalla nascita, in seno alla Sezione di L’Aquila della Lega del Cane, del Nucleo provinciale di Guardie Zoofile volontarie, stiliamo un bilancio dell’attività.
Si tratta, innanzitutto, di Guardie Particolari Giurate in possesso di decreto prefettizio nominate ai sensi del TULPS, della Legge 611/1913 e con qualifica di Polizia Giudiziaria ai sensi della Legge 189/2004: l’assegnazione della qualifica di Guardia Zoofila Volontaria viene emessa dalla Regione Abruzzo, Direzione politiche della salute - Ufficio affari amministrativi veterinari, con Determina dirigenziale DG/21/106, dopo che i volontari hanno seguito un corposo corso di formazione e sostenuto un severo esame finale.
“Il nostro giuramento, presso la Prefettura, è avvenuto il 22 gennaio 2013 e già la settimana successiva sono iniziati i sopralluoghi – in seguito a segnalazioni - con ritmi serrati e continuativi” – afferma il Capo Nucleo, Ilaria Sfarra. “Nel territorio della provincia di L’Aquila i casi di maltrattamento sono spesso dovuti alla mancanza di una seria cultura verso gli animali d’affezione, nonché di sensibilità e consapevolezza. Parlando di cani” – prosegue la Sfarra – “sono spesso impropriamente ed esclusivamente considerati meri strumenti da lavoro e vengono utilizzati per fare la guardia, trovare tartufi, andare a caccia, guidare il gregge, ecc. Tutto questo sarebbe tollerabile” – dichiara ancora la Guardia Zoofila – “se gli animali, nei momenti di inattività, non fossero – come spesso accade - rinchiusi in ambienti impropri e malsani, legati a catena ed esposti alle intemperie e all’incuria”.
“Da segnalare, inoltre, la poco diffusa cultura in merito al controllo delle nascite ed all’inserimento del microchip - con conseguente iscrizione all’anagrafe canina, che va ad incrementare il già grave fenomeno del randagismo, assai diffuso ed aumentato in seguito al terremoto del 2009”.
Ilaria Sfarra aggiunge - “La prima fase della nostra attività si è incentrata soprattutto sulla sensibilizzazione dei proprietari dei cani, che molto spesso ignorano che il benessere animale non è legato solo alla somministrazione di cibo e acqua, ma anche alla completa espressione delle proprie attitudini. In questo modo abbiamo risolto positivamente molti casi di cani legati a catena o con a disposizione cucce fatiscenti e non conformi al regolamento”.
“Di solito” – prosegue il Capo Nucleo – “le nostre azioni mirano in primo luogo alla responsabilizzazione dei proprietari e, solo in un secondo momento – salvo casi di pericolo grave ed imminente per gli animali - se persiste l’infrazione, si arriva alle sanzioni”.
Le attività si sono spesso svolte in collaborazione con gli Enti preposti, quali Asl, Polizia Municipale, Corpo Forestale e Comuni, che si sono sempre messi a disposizione e adoperati al meglio.
“I controlli” – dichiara ancora la Sfarra – “hanno portato al miglioramento delle condizioni degli animali coinvolti in molte situazioni. Nel solo 2013 abbiamo effettuato circa cento uscite, senza contare i sopralluoghi informali, i controlli a campione (ad esempio del microchip) e le ispezioni pre adozione”.
“Come primo anno” – conclude la Guardia Zoofila – “e viste le esigue forze di cui disponiamo, ci riteniamo soddisfatti: nel 2014 mi auguro altrettanti buoni esiti; l’impegno da parte nostra ci sarà senz’altro e auspico che si possa fare sempre meglio. Il rispetto è una regola fondamentale di vita e va portato verso tutte le forme viventi; si tratta di educazione e crescita morale. Spero che la nostra attività aiuti le persone a maturare culturalmente in questo senso affinché tutti gli animali siano trattati con il rispetto che meritano . Sono nostri amici, glielo dobbiamo”.
Il Nucleo, inoltre, è molto attivo nei sopralluoghi presso circhi, esposizioni e fiere al fine di accertare il benessere degli animali custoditi, così come – ad esempio - nella macelleria musulmana di carne halal, aperta a L’Aquila lo scorso anno, per i controlli di routine.
Come Sezione, contiamo di riuscire ad organizzare presto un nuovo corso per formare altre future Guardie Zoofile, al fine di poter essere – con maggiori forze – più attivi su tutto il territorio, che, lo ricordiamo, è assai vasto.
I cittadini che volessero segnalare situazioni di presunto maltrattamento ai danni degli animali – ma anche casi di degrado ambientale – possono contattare la Lega del Cane ai seguenti riferimenti: info@cuccefelici.com – 329.9064859; verrà garantita la riservatezza dei dati di chi ci contatta, ma non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime.
L’Aquila, 24/02/2014