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Comunicato stampa del 12/05/2010

Denuncia della Lega del Cane di L'Aquila: un nuovo increscioso episodio di abbandono.

Con il presente comunicato la Sezione di L’Aquila della Lega Nazionale per la Difesa del Cane denuncia l’ennesimo crudele ed incivile episodio di abbandono nei confronti degli animali.
Questa mattina, dopo la segnalazione di alcuni volontari che si stavano recando in rifugio, la nostra associazione ha recuperato una meticcia di volpino a Paganica, nei pressi della struttura per cani abbandonati che gestiamo.
Il cane (una femmina, di giovane età) era terrorizzato e legato ad un albero: gli operatori del rifugio si sono adoperati per prelevarla, senza che potesse spaventarsi ulteriormente e l’hanno portata nella nostra struttura per i primi controlli; non è stato riscontrato alcun segno di riconoscimento (microchip o tatuaggio) ed era ricoperta di parassiti.
È stata nostra premura rifocillarla con cibo e acqua e procedere con le prime profilassi veterinarie.
Non appena avrà recuperato un po’ di fiducia e sarà psicologicamente più tranquilla, verrà sterilizzata, microchippata e proposta per l’adozione, che – come sempre – sarà effettuata con i criteri dell’affido “responsabile”, uno degli strumenti che da sempre la nostra associazione utilizza (assieme alla sterilizzazione e alla microchippatura) per contrastare la piaga del randagismo, tristemente presente nel territorio del Comune di L’Aquila e frazioni.
Nonostante, dal 1991, la Sezione di L’Aquila della Lega del Cane porti avanti con tutte le proprie forze la lotta al randagismo – collaborando con Enti, Istituzioni ed associazioni riconosciute –,  nonostante tutte le campagne informative in merito alla sterilizzazione, all’anagrafe canina e all’adozione responsabile, nonostante l’inasprimento delle pene in materia di reati contro gli animali (L. 189/2004 art. 727 “Abbandono di animali - Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”), ci ritroviamo nel 2010 ancora a dover soccorrere un cane terrorizzato e pieno di parassiti legato ad un albero, come fosse uno straccio vecchio.
Ricordiamo a tutti i cittadini che per informazioni, segnalazioni o emergenze la segreteria di Sezione della Lega del Cane di L’Aquila è sempre a vostra disposizione: 329.9064859 – info@cuccefelici.com.

L’Aquila, 12 maggio 2010