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i lavori

I lavori, a cavallo del sisma.

Tra l’autunno del 2008 e l’estate del 2009 la nostra Associazione si è impegnata per apportare molte migliorie alle strutture del Rifugio.

L'autunno 2008: la rete idrica 
In autunno abbiamo affrontato l'imponente lavoro della riorganizzazione della rete idrica: il nuovo impianto è dotato di autoclave ed è stato realizzato ad una profondità maggiore per evitare il congelamento di tubi e rubinetti durante l’inverno. Ogni corridoio del Rifugio ha diverse “fontanelle” coibentate, dove collegare i tubi per portare più facilmente l’acqua in ogni box.

L'inverno: i nuovi box... 
Nel gennaio 2009 è stato realizzato un nuovo corridoio con box: questo ha reso possibile ospitare altri animali in attesa di adozione in spazi puliti e confortevoli. In ogni box, su ghiaia, sono state inserite cucce rialzate, coperture e ciotole.

...e gli alberi 
All’inizio dell’anno abbiamo piantato numerosi alberi, sia davanti al Rifugio che all’interno dei box: ci piaceva l'idea di poter rendere più esteticamente accogliente e gradevole il Rifugio, ottenendo anche zone più ombreggiate per i cani nei caldi mesi estivi.

La primavera: la toelettatura... Il 4 aprile abbiamo inaugurato una grande novità: liberando un piccolo box nei locali degenza è stato possibile allestire la vasca per i cani appena acquistata, dotando il Rifugio di un locale toelettatura professionale – con tanto di phon e aspiraliquidi – e agevolando molto il lavoro di pulizia e tosatura degli ospiti, fondamentale per aver cura di loro nel migliore modo possibile. 

...e il nuovo deposito 
Proprio il 5 Aprile, a poche ore dal sisma, abbiamo montato l’ultimo box deposito acquistato: abbiamo deciso di creare spazi diversificati per poter tenere in ordine attrezzi, trasportini, coperte, cibo e donazioni.Questo deposito si è rivelato essenziale nell’immediato dopo sisma: è stato infatti possibile stoccare e riparare dalle intemperie le tante donazioni che ci sono arrivate.

Dopo il sisma Il 6 aprile tutto è cambiato, ma i lavori sono ripresi a ritmo serrato.


Lo spogliatoio, con armadietti, panche e riscaldamento, è stato completato inserendo una doccia: grazie al nuovo impianto idrico l’acqua arriva ad una buona pressione ed è più facilmente utilizzabile.
Il pannello solare che abbiamo collocato nelle vicinanze della zona uffici e spogliatoi permette di avere l’acqua calda nei servizi e nella doccia.
L'ufficio è finalmente un ufficio: il locale è riscaldato e c'è tutto tutto il necessario per la “pausa caffè”, un piccolo frigorifero (utilizzato anche per i medicinali) e le scrivanie, dove quotidianamente viene aggiornato il registro di carico e scarico del Rifugio, le presenze dei dipendenti, etc. 
Il magazzino è stato ottimizzato organizzando al meglio gli spazi disponibili ed è stato dotato di un lavandino con scaldabagno e della predisposizione per inserire una lavatrice. Questo locale è molto importante per noi: qui viene riposta la scorta di cibo per gli ospiti del Rifugio. Per dare un’idea dello spazio che occorre, calcolate che per nutrire 400 cani consumiamo circa 8 sacchi di mangime secco da 20 kg al giorno!
L'infermeria, è stata dotata finalmente di un nuovo lavandino, utile per la strumentazione veterinaria e per poter pulire prima e dopo le visite.
La videosorveglianza, già presente da alcuni mesi, è stata implementata dopo il sisma per garantire una copertura pressoché totale della struttura, la sicurezza di ospiti, dipendenti e volontari e come deterrente contro gli abbandoni.

Naturalmente i progetti sono ancora tanti: lavoriamo per garantire il massimo livello di benessere ai nostri ospiti e per rendere più funzionale possibile il lavoro di chi opera nel Rifugio.Non abbiamo i mezzi per fare tutto ciò che vorremmo, ma speriamo che col tempo il Rifugio diventi la nostra “oasi”, così come molti, vedendolo, l’hanno definito e come ci piace chiamarlo.